Taylor Swift – The Life of a Showgirl
Ci sono album che non ti chiedono soltanto di ascoltarli, ma di entrarci dentro con passo lento, come se stessi attraversando un teatro ancora vuoto, con le luci soffuse che mettono a fuoco solo ciò che conta davvero. The Life of a Showgirl, il nuovo capitolo artistico di Taylor Swift, appartiene a quella ristretta categoria di dischi che non si vivono in fretta: si assaporano. L’ho ascoltato con attenzione, più volte, lasciando che le canzoni facessero quello che la musica sa fare meglio: raccontare ciò che spesso le parole da sole non riescono a dire. E ne è venuto fuori un viaggio scorrevole, fluido, elegante. Un album che non strattona, non sovraccarica: accompagna, avvolge, rimane. Taylor costruisce un concept chiaro: la vita di una showgirl non è solo lustrini e sipari che si aprono, ma anche camerini pieni di silenzi, passi misurati, fragilità che brillano proprio perché non si nascondono più. La cantante cresce, cambia pelle, ma porta con sé la stessa capacità di verità che l’...