Elodie - Mi AMI MI ODI

C’è sempre stata una dualità intrigante nella musica di Elodie, un filo conduttore che lega vulnerabilità e forza, sensualità e consapevolezza. Con Mi Ami, Mi Odi, la cantautrice romana torna con un progetto che consolida la sua identità artistica, portandola ancora più a fuoco in una narrazione personale, carnale e profondamente contemporanea. L’album si presenta come un viaggio attraverso le emozioni contrastanti che animano ogni storia d’amore: passione, rabbia, dolcezza, orgoglio. Il titolo stesso è una dichiarazione di intenti: non esistono mezze misure, non c’è spazio per la tiepidezza nei sentimenti che Elodie racconta. Produzione e sound Musicalmente, Mi Ami, Mi Odi è un lavoro che pulsa di urban pop, reggaeton velato, R&B elettronico e richiami dance. Ogni brano è costruito su una produzione curata, moderna, che strizza l’occhio alle hit internazionali ma mantiene una radice mediterranea, calda e istintiva. Le firme di Itaca, Marz, Zef e Dardust – alcuni tra i produttori italiani più innovativi – sono ben riconoscibili e conferiscono all’album un suono pulito, avvolgente, radiofonico ma non banale. L’elettronica mai invasiva lascia spazio alla voce, che in questo disco si fa più intensa, vissuta, cruda. Elodie non ha paura di graffiare quando serve, né di lasciarsi andare alla malinconia. Testi e temi Il cuore pulsante dell’album è il racconto emotivo: Elodie canta l’amore con un linguaggio diretto, autentico, spesso crudo ma sempre vero. In brani come Black Nirvana e Amore Inutile si avverte una vena malinconica, quasi di disincanto, mentre Guaranà (nuova versione) e A Fari Spenti offrono sprazzi più leggeri e ballabili, senza mai perdere intensità. Una menzione speciale merita la title track Mi Ami, Mi Odi, che sintetizza perfettamente l’anima del disco: un’alternanza tra attrazione e repulsione, bisogno e distanza. Il brano suona come una confessione sussurrata nella notte, con un beat sensuale che accompagna una delle performance vocali più mature della carriera di Elodie. Un’artista che si racconta senza filtri Se nei lavori precedenti Elodie sembrava ancora in cerca di una piena definizione, in questo album si percepisce una donna e un’artista che ha fatto pace con le sue sfumature. Non c’è la volontà di piacere a tutti i costi, ma quella più profonda e coraggiosa di essere vera, anche quando questo significa mostrarsi fragile o contraddittoria. Mi Ami, Mi Odi è il ritratto di un’artista che cresce e si trasforma disco dopo disco, con coerenza e coraggio. Un progetto che non cerca il consenso facile ma riesce, con naturalezza, a farsi ascoltare e amare. Conclusione Orecchiabile, seducente e allo stesso tempo profondo, Mi Ami, Mi Odi è un album che si lascia ascoltare con piacere, ma che non si esaurisce in un primo passaggio. C’è uno stile ormai riconoscibile e solo suo, una cifra personale che Elodie ha saputo costruire nel tempo, passo dopo passo. Questo disco lo conferma: Elodie ha trovato la sua voce e non ha paura di usarla.

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