Avicii - Avicii Forever

Ci sono dischi che non arrivano semplicemente sulle piattaforme: arrivano al cuore. Dischi che, pur nascendo da una perdita, diventano luce. Il 2025 ha regalato al mondo della musica elettronica un momento di profonda emozione: l’uscita di “Avicii Forever”, il secondo album postumo del geniale Tim Bergling, in arte Avicii, a sette anni dalla sua scomparsa. Non è solo un tributo. È una dichiarazione d’amore. È la conferma che, anche lontano dai palchi, Avicii continua a suonare in noi. Un progetto costruito con rispetto e tecnologia L’album è frutto di un lavoro meticoloso da parte della Tim Bergling Foundation, con la collaborazione di alcuni storici producer che hanno affiancato Tim negli ultimi anni della sua carriera: Carl Falk, Albin Nedler, Vincent Pontare, ma anche nuove figure del panorama EDM e pop, che hanno messo mani e cuore sulle sue tracce incomplete. Il risultato è un equilibrio miracoloso tra autenticità e modernità, tra il suono originale di Avicii e la sensibilità sonora del 2025. Ogni brano è stato completato partendo da demo vocali, bozze MIDI, progetti Ableton e Pro Tools lasciati da Tim. La tecnologia, stavolta, non è stata usata per ricostruire, ma per proteggere la visione artistica originaria. L’album è composto da 14 tracce, per una durata totale di circa 47 minuti. Il mastering è stato affidato a Mandy Parnell (già al lavoro con Björk e The xx), che ha optato per un suono dinamico, caldo, privo della compressione esasperata che aveva dominato l’EDM degli anni 2010. Le tracce: un viaggio tra ritmo, fragilità e bellezza La tracklist si apre con “New Light”, un brano in 3/4 – scelta insolita per l’EDM – con arpeggi acustici e la voce eterea di Aurora. Già dalla prima traccia, si capisce che “Avicii Forever” è qualcosa di più di un semplice disco dance: è un viaggio emotivo, pieno di dettagli sonori, texture ambientali e melodie che sembrano sussurrare. Tra i momenti più alti troviamo: • “Timeless” (feat. Sam Fender) – un brano costruito su un’intelaiatura folk elettronica, dove le chitarre acustiche vengono filtrate con un delay reverse, tipico dello stile Avicii post-True. La linea vocale è struggente, piena di malinconia e speranza. • “Breathe Again” – beat downtempo, campioni vocali tagliati in granuli, reminiscenze chillstep: un brano profondamente spirituale, dove la musica si dilata e lascia spazio all’introspezione. • “Fever Dreams” – uno dei pochi pezzi strumentali dell’album, dove Avicii esplora un suono quasi cinematografico, con archi sintetici e percussioni organiche. Il mix tra ambient e progressive house è da manuale. Ma c’è anche spazio per ballare, ovviamente. “Shining” (feat. Rita Ora) è il brano radiofonico per eccellenza, con un drop pulito ma efficace, suoni brillanti in sidechain e un testo che profuma d’estate. Lo stesso vale per “Skyline”, una future house elegante, con kick profondi e synth filtrati analogicamente – probabilmente con un Moog Sub 37, a giudicare dal timbro. Il cuore del progetto: Avicii e l’umanità nella musica Il titolo “Avicii Forever” non è solo un richiamo al suo nome: è una presa di posizione. È la conferma che Tim Bergling è stato molto più di un produttore. Era un narratore. Un innovatore. Un ragazzo che metteva l’anima nei suoni. E per me, questa non è una frase fatta. La sigla del mio programma PopNews è proprio “Levels” – il brano che ha definito una generazione e che, ancora oggi, quando parte, riesce a far venire la pelle d’oca. Quel sample di Etta James, quel drop che spacca tutto con eleganza, quella costruzione che sembra semplice e invece è perfetta: Levels è la musica che alza davvero il livello. Sempre. Con questo album, Avicii torna a parlare. Ma soprattutto ci fa riflettere: su quanto sia importante ascoltare, su quanto la fragilità possa convivere con il talento. Su quanto la musica possa essere rifugio, ma anche grido. “Avicii Forever” è un album che non cerca il sensazionalismo. È profondo, rispettoso, tecnicamente curato fino all’ultimo dettaglio. Ma soprattutto… è vero. E questo, oggi, vale più di mille effetti speciali. 🎶 Che tu lo stia ascoltando in macchina, in cuffia o in una serata in radio, lasciati attraversare da queste canzoni. Perché Avicii non è solo passato. È ancora presente. E sarà sempre futuro.

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